Spiegazione scientifica e scienze cognitive

                               

 

Il gap di Leibniz

Gottfried Wilhelm Leibniz (1646-1716)«Inoltre, dobbiamo confessare che la percezione e ciò che da essa dipende non è spiegabile in termini di ragioni meccaniche, vale a dire attraverso forme e movimenti. Immaginiamo che esista una macchina le cui strutture consentano ad essa di pensare, sentire e avere percezioni; potremmo pensare di ingrandirla, mantenendone le proporzioni, in modo da poterci entrare dentro, come si entra in un mulino. Così, se ne ispezioniamo l'interno, troveremo solo parti che spingono l'una l'altra, e non troveremo mai qualcosa che possa chiarire una percezione. E così noi cercheremo la percezione nella pura sostanza, e non nella composta, o in principi meccanici»  (G.W. Leibniz, Monadologia, 1714)

 

Università degli Studi di Pisa, Corso di Epistemologia ( prof. G. Tamburrini), AA. 2000-2001