| Controesempi
        al modello nomologico-deduttivo secondo Hempel e Oppenheim Il modello di spiegazione scientifica
        proposto da Hempel e Oppenheim è vulnerabile a un discreto numero di
        controesempi, che colpiscono una o l'altra debolezza della teoria. Per
        esempio l'assenza di restrizioni temporali a proposito degli enunciati
        dell'explicans ha permesso di formulare diverse obiezioni, fra le quali
        citiamo solo le seguenti: 1. Un'eclissi totale viene spiegata,
        nel modello DN, dalle condizioni iniziali dei pianeti e del sole, e dalle leggi generali della meccanica
        celeste. Tuttavia, anche le condizioni dei corpi celesti posteriori all'eclissi
        ci consentono, a ritroso, di dedurre che l'evento si è verificato.
        Pochi sarebbero però disposti ad ammettere che la posizione successiva
        all'eclissi spiega l'eclissi. 2. Analogamente,
        l'asta di una bandiera proietta un'ombra sul terreno, e la lunghezza di
        quest'ombra è spiegata dalla posizione del sole e dall'altezza
        dell'asta, oltre che dalla legge della propagazione rettilinea della
        luce. Non si può però affermare, come invece ammetterebbe il modello
        DN, che la lunghezza dell'ombra, sulla base degli stessi presupposti, spiega
        l'altezza del sole. Un altro aspetto del modello DN su cui
        si sono appuntate le critiche è la cosiddetta simmetria tra
        spiegazione e previsione: in altri termini secondo i due autori non
        vi è differenza fra la spiegazione e la previsione, salvo il fatto
        pragmatico che l'evento oggetto della spiegazione si sia già verificato
        oppure no. Le critiche sono particolarmente forti quando questo concetto
        venga applicato a spiegazioni scientifiche basate sulla probabilità
        statistica. Per esempio Scriven nel 1959 critica la simmetria tra
        spiegazione e previsione affermando che: 3. nella biologia evoluzionistica è
        possibile fornire spiegazioni di ciò che si è evoluto, ma non
        previsioni di ciò che si evolverà. Non tutte le spiegazioni, dunque,
        sono previsioni. D'altra parte è anche vero il
        contrario, e cioè che non tutte le previsioni sono spiegazioni: 4. nel caso delle maree, infatti, la
        previsione esatta era consentita da tavole molto precise anche prima che
        Newton fornisse la spiegazione scientifica del fenomeno. Infine, le «condizioni iniziali» del
        modello DN non tengono conto della rilevanza esplicativa di
        ciascuno di essi. In tal modo il modello presta il fianco ad alcune
        obiezioni decisive, che si presentano in forma di fantasiosi
        controesempi: 5. gettando sale da tavola nell'acqua
        benedetta esso si scioglie. Ciò potrebbe essere dovuto, secondo una
        spiegazione DN accettabile, al fatto che l'acqua era benedetta, unito
        alla legge generale per cui il sale è solubile in acqua. 6. Un uomo che assuma regolarmente la
        pillola anticoncezionale non rimarrà mai incinto. Mario Rossi, che si
        è così comportato per un anno intero, infatti non è rimasto incinto.   |